CFI, bilanci e prospettive di uno strumento fondamentale

Dopo l'incorporazione di Soficoop è l'unico strumento per la Marcora
Con l’assemblea straordinaria tenutasi il 7 maggio, che ha deliberato la fusione per incorporazione di Soficoop, CFI Cooperazione Finanza Impresa, diventa l’unica società finanziaria per l’attuazione della Legge Marcora con un patrimonio netto di 110 milioni di euro, 98 milioni di capitale e 12 milioni di riserve, consolidando ulteriormente il suo ruolo di investitore istituzionale per la promozione dell’impresa cooperativa e la salvaguardia dell’occupazione.
Il nuovo assetto societario conclude un percorso che ha visto dal 2012 una significativa evoluzione della legge Marcora, attraverso interventi normativi che ne hanno ampliato le attività, mettendo a disposizione, con il DM 4/12/2014, un nuovo strumento di intervento e nuove risorse.
“Per CFI - sottolinea l’Amministratore Delegato, Camillo De Berardinis - si apre una nuova fase di grandi prospettive e opportunità, non solo sul piano organizzativo, con la concentrazione di risorse economiche e competenze, ma soprattutto per la sua valenza strategica, perché disegna un nuovo ruolo per la società e rende più efficace la sua azione di sostegno allo sviluppo della cooperazione, favorendo sinergie con altre misure agevolative varate dal MiSE e con i Fondi regionali destinati alle imprese cooperative”.