Accordo tra le centrali cooperative della Romagna e i sindacati per la promozione e lo sviluppo dei WBO

Le centrali cooperative Agci Emilia Romagna, Confcooperative Romagna e Legacoop Romagna e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil della Romagna hanno sottoscritto lunedì 17 maggio un protocollo d'intesa per la promozione congiunta e lo sviluppo dei Workers Buyout: l’accordo segue quello già siglato a livello nazionale a inizio anno da Centrali Cooperative e Sindacati Confederali, e una analoga operazione è stata sottoscritta, sempre questa settimana, in Lombardia.
Quello dei Workers Buyout è un fenomeno che nell'ultimo decennio ha visto un forte impegno della cooperazione in Romagna e ha portato alla costituzione di numerose cooperative come risposta a situazioni di crisi. Questo accordo crea le condizioni più favorevoli perché vengano poste in essere azioni concrete per favorire il più possibile i percorsi di WBO: verranno individuati da entrambe le parti precisi referenti da formare, per costituire un osservatorio permanente per il monitoraggio delle crisi sul territorio; verrà prodotto materiale informativo per i lavoratori e saranno promosse iniziative di sensibilizzazione e percorsi formativi.
Le centrali cooperative si assumeranno il ruolo di segreteria tecnica, con due funzionari dedicati che costruiranno il percorso necessario alla costituzione della cooperativa e all'accesso alle risorse finanziarie. Le organizzazioni sindacali si impegneranno a supportare i lavoratori nell'accesso alle misure di agevolazione previste dalla Legge Marcora, che si conferma sempre più come un efficace strumento di politica attiva del lavoro.
Ne danno conto sulla stampa Il Resto del Carlino, il Corriere di Romagna (Forlì e Ravenna), Forlì Today, Settesere e Rimini Today.