EngNASCE A BOLOGNA IL PRIMO OSSERVATORIO SUI WBO
Fonte: Legacoop Bologna e Il Resto del Carlino
È nato ufficialmente ieri 17 marzo, a Bologna il primo Osservatorio congiunto tra Cooperative e Sindacati sui workers buyout, con lo scopo di fare un attento monitoraggio del territorio e individuare tempestivamente possibili casi di WBO.
L’Osservatorio è uno strumento previsto dal Protocollo d’intesa tra Agci, Confcooperative, Legacoop e Cgil, Cisl, Uil della Città Metropolitana di Bologna, che mette in campo anche dei corsi formativi per chi vuole intraprendere un percorso di WBO, il primo dei quali si è concluso recentemente.
Nella conferenza stampa di presentazione sulle nuove attività di promozione dei WBO sono stati messi in evidenza i dati forniti da CFI: dal 2011 a oggi i WBO in Italia sono stati 87, i posti di lavoro salvaguardati 2300 e nella sola Emilia-Romagna CFI sostiene 28 WBO, di cui 5 nel territorio di Bologna.
L’Osservatorio è uno strumento previsto dal Protocollo d’intesa tra Agci, Confcooperative, Legacoop e Cgil, Cisl, Uil della Città Metropolitana di Bologna, che mette in campo anche dei corsi formativi per chi vuole intraprendere un percorso di WBO, il primo dei quali si è concluso recentemente.
Nella conferenza stampa di presentazione sulle nuove attività di promozione dei WBO sono stati messi in evidenza i dati forniti da CFI: dal 2011 a oggi i WBO in Italia sono stati 87, i posti di lavoro salvaguardati 2300 e nella sola Emilia-Romagna CFI sostiene 28 WBO, di cui 5 nel territorio di Bologna.
