Birrificio Messina, il wbo decolla grazie all'accordo con Heineken, in tv e sul web con il nuovo spot

Heineken torna ad investire nello storico marchio affiancando la cooperativa di dipendenti che ha riportato in vita lo stabilimento. Dal rischio chiusura del 2011 ad uno spot che ne valorizza la storia e le origini. In mezzo la storia di 15 lavoratori che con un worker buyout non solo hanno salvato posti di lavoro, ma hanno tenuto in vita un marchio storico della Sicilia che oggi grazie alla partnerschip con Heineken può consolidare la propria posizione nel mercato.
In questo percorso si inserisce la prima campagna a livello nazionale di Birra Messina (realizzata dall’agenzia Armando Testa con la regia di Piero Messina e le musiche di Ennio Morricone) scandita da una poesia in dialetto siciliano scritta ad hoc per esprimere al meglio la cultura e l’eleganza di questa terra senza tempo che ha il potere di risvegliare tutti i sensi, porta alla scoperta della Sicilia più autentica, tra luoghi evocativi e iconici che richiamano alla mente storie millenarie e volti di persone vere, che con le loro storie e la loro quotidianità restituiscono una Sicilia vibrante e viva. Uno spot che racconta un pezzo di storia, identità e tradizione di questa terra e servirà a lanciare sul mercato la Birra Messina Cristalli di Sale, il prodotto del nuovo accordo commerciale tra la multinazionale Heineken e la piccola azienda messinese Birrificio Messina.
Nata a Messina nel 1923, Birra Messina racconta una storia di orgoglio siciliano e di successo imprenditoriale con una storia lunga, antica e affascinante.
Originariamente battezzata come “Birra Trinacria”, è fondata a Messina nel 1923, dalla famiglia Faranda, Nel 1988 il birrificio viene rilevato da Heineken Italia, allora Birra Dreher S.p.A., ma presto lo stabilimento messinese si rivela inadeguato per collocazione logistica e dimensioni e nel 2007 si decise di trasferire a Massafra anche l’imbottigliamento. Il marchio Birra Messina rimane di proprietà del gruppo Heineken, mentre il sito di imbottigliamento messinese torna alla famiglia Faranda, con un accordo che prevede la cessione del birrificio ed un piano industriale che garantiva il proseguimento delle attività e il mantenimento della forza lavoro sino al 2011, anno in cui la famiglia Faranda annuncia la chiusura degli stabilimenti. Nel 2013 la svolta: 15 operai, maestri birrai, fondano la Cooperativa Birrificio Messina, investendo il proprio TFR, rilanciando lo storico marchio e risollevando le sorti del Birrificio Messina che, dal 2016, in un piccolo ma moderno impianto produttivo fuori città inizia la produzione di due nuove birre: “Birra dello Stretto” e “Birra DOC”.
A gennaio 2019 viene realizzata una partnership di durata quinquennale tra Heineken e i 15 soci della Cooperativa, per la produzione della nuova Birra Messina Cristalli di Sale, che verrà introdotta sul mercato da fine marzo, e la distribuzione delle birre attualmente prodotte nel birrificio attraverso la rete commerciale del gruppo HEINEKEN.